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lunedì 5 giugno 2017

RECENSIONE: L'universo nei tuoi occhi di Jennifer Niven

Titolo: L'universo nei tuoi occhi

Autrice: Jennifer Niven 

Casa Editrice: De Agostini

Data di pubblicazione: 21 Marzo 2017

Genere: Young Adult

Pagine: 371

Prezzo: € 12,67

Trama
Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, diciassette anni e un segreto ben custodito: Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi genitori, o quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. E finora è riuscito a cavarsela. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per poter essere accettata dai suoi compagni di scuola. Un giorno, per non sfigurare davanti agli amici, Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due caratteri più diversi dei loro. Eppure… più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.



“A chiunque leggerà questo libro: Tu non sei un mostro. Sei desiderato. Sei indispensabile. Sei unico e irripetibile. Non avere paura di uscire dal castello. Il mondo è un posto meraviglioso.”

Buongiorno carissimi lettori,
Oggi vi parlo della mia ultimissima lettura “L’universo nei tuoi occhi”, romanzo di Jennifer Niven, autrice del best-seller “Raccontami di un giorno perfetto”, portato in Italia, ancora una volta, dalla De Agostini. 
Quando bisogna parlare di un romanzo che tratta argomenti seri e delicati, la scelta delle parole da adoperare risulta sempre più difficile. Le cose possono sembrare fin troppo banali e scontate. Bullismo, obesità, deficit del sistema nervoso: questi sono i temi trattati da Jennifer Niven nel suo ultimissimo romanzo.

La nostra lei si chiama Libby. Libby è una ragazza piena di insicurezze ma dotata di una grandissima determinazione. La sua storia, o almeno una parte di essa, è di dominio pubblico, avendo fatto in poco tempo, il giro di tutti notiziari. Nonostante tutti ne parlino, nessuno sa il reale motivo che ha spinto Libby a rintanarsi in casa e fare del cibo il suo unico amico, a farsi del male fino a quel punto: la morte di sua madre. La vita di Libby però non è finita e dopo anni di duro lavoro e di sacrifici ecco che è pronta a ritornare tra le mura del liceo. Ed è proprio qui che inizierà il suo percorso di reintegrazione, proprio tra queste mura avviene l’incontro/scontro con Jack.

Jack è uno degli studenti più popolari del liceo. Il simpaticone e il belloccio del gruppo. Disinvolto e sicuro di sé, nasconde in realtà un segreto: è affetto da prosopoagnosia. La prosopagnosia è un disturbo neurologico che impedisce al soggetto in questione di riconoscere e memorizzare i volti delle persone, anche quelli degli affetti più cari. Con il tempo Jack ha imparato ad associare ad ogni persona qualche caratteristica distintiva che gli permetta di riconoscere il suo interlocutore. Come vi accennavo l’incontro/scontro tra Libby e Jack non è dei più piacevoli, “un gioco” umiliante porterà i due ad iniziare una conoscenza che cambierà le loro vite.

Il romanzo è scritto dal punto di vista di entrambi, rendendo al meglio i disagi e le insicurezze che i nostri protagonisti affrontano ogni giorno. Molte volte ho cercato di immedesimarmi in loro, ho cercato di comprendere e capire le loro paure e la difficile quotidianità che Jack e Libby sono costretti ad affrontare e non vi nego che tutte le loro difficoltà mi sono improvvisamente sembrate insormontabili.

Libby è la parte forte del romanzo e della coppia. E’ una ragazza forte, determinata, con una voglia di vivere irrefrenabile.  Nessuna critica è riuscita a farla crollare, Libby è sempre stata pronta a rimboccarsi le maniche e lottare, ogni giorno, anche quando la stanchezza sembrava prendere il sopravvento.

L’autrice ha curato ogni minimo particolare, ogni minima descrizione di questo romanzo. La Niven è riuscita a descrivere in maniera appropriata le enormi difficoltà affrontate dai nostri protagonisti, a far trasparire tramite parole fatte d’inchiostro disagi reali ed evidenti, una realtà che Jack e Libby si vedono costretti ad affrontare giorno dopo giorno.

“L’universo nei tuoi occhi” è il primo libro che ho avuto modo di leggere della Niven, ammetto infatti di non aver ancora avuto modo di leggere “Raccontami di un giorno perfetto”, e per questo non posso far alcun paragone tra i due romanzi.

Personalmente considero “L’universo nei tuoi occhi” una bella lettura, una lettura che dà forza a chi come Libby e Jack si ritrova a lottare contro situazioni da noi molte volte inconcepibili.
Tuttavia, ammetto che questo libro non è riuscito ad arrivarmi dritto al cuore. Non fraintendetemi, ho davvero provavo dispiacere e compassione per i nostri personaggi, e questo è sicuramente un libro che non sconsiglierei, eppure mancava sempre quel qualcosa in più. Semplicemente, questo libro non è riuscito ad emozionarmi come avrei voluto.

 “E a tutte le altre dico: siete desiderate e desiderabili. Grasse e magre, alte e basse, carine o bruttine, estroverse o timide. Non permettete a nessuno di voi di sostenere il contrario. Nemmeno a voi stesse. Soprattutto a voi stesse.”



3 gattini e mezzo!


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