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giovedì 2 febbraio 2017

Lettura di gruppo : Black Friars. L'ordine della spada (cap 25,26,27) di Virginia De Winter


Buonasera lettori,
oggi  "Shut up I’m reading" ospita la penultima tappa del Gruppo di lettura organizzato da Virginia del blog "Virginia e il labirinto". Il libro in questione è “Black Friars:l’ordine della spada”, primo libro della saga “BlackFriars” di Virginia De Winter.

Titolo: Black Friars. L'ordine della spada.

Autrice: Virginia de Winter

Serie: Black Friars #1

Casa Editrice: Fazi-Lain

Anno di pubblicazione: 2010

Pagine: 682

Prezzo: € 19,50

"Un thriller potente e ammaliante. Una Roma grigia e oscura"



Trama
La Vecchia Capitale si prepara alla Vigilia di Ognissanti e il coprifuoco è vicino perché il Presidio sta per aprire le sue porte. Il lento salmodiare delle orde di penitenti che si riversano per le vie, in cerca di anime da punire, è il segnale per gli abitanti di affrettarsi nelle proprie case, ma per Eloise Weiss è già troppo tardi. Scambiata per una vampira, cade vittima dell’irrazionalità di una fede che brucia ogni cosa al suo passaggio. In fin di vita esala una richiesta d’aiuto che giunge alle soglie della tomba dove Ashton Blackmore, un redivivo secolare, riposa protetto dalle ombre della Cattedrale di Black Friars. Il richiamo della ragazza è un sussurro che si trasforma in ordine, irrompe nella sua mente e lo riporta alla vita. Nobili vampiri di vecchie casate, spiriti reclusi e guerrieri, eroici umani e passioni che il tempo non è riuscito a cancellare: Black Friars – L’ordine della Spada è un mondo nuovo che profuma di antico, un romanzo che si ammanta di gotico per condurre il lettore tra i vicoli della Vecchia Capitale o negli antri del Presidio, in un viaggio che continua oltre la carta e non finisce con l’ultima pagina.. 

Innanzitutto ci tengo a ringraziare la cara Virginia per aver convolto anche il mio blog in questa bellissima iniziativa. 
Da tanto, troppo tempo mi ripromettevo di iniziare la lettura di questa saga ma per un motivo o per un altro ho sempre rimandato. Troppe le recensioni positive, tante le amiche e le blogger che mi consigliavano la lettura di questa saga. Quando dunque Virginia ha proposto questa lettura di gruppo non ho potuto che aderire a questa iniziativa. 
Ho dunque iniziato la lettura con le più rosee aspettative. Aspettative che purtroppo non sono state soddisfatte. 
Ebbene si, anche io non sono riuscita ad apprezzare pienamente questa storia. Ho trovato la lettura davvero molto lenta colpa forse dello stile della Winter. Uno stile contorto, una narrazione decisamente troppo articolata che non mi ha permesso di apprezzare fin in fondo la storia di Eloise. Lo stile in molti punti mi è risultato dannatamente lento e probabilmente se non avessi dovuto recensire proprio gli ultimi tre capitoli del libro non avrei continuato questa lettura. 
Non sono riuscita a focalizzarmi sui personaggi nè sulla storia in se, perché l’eccesivo uso di metafore e questo stile decisamente pieno di fronzoli portava la mia attenzione a calare in un nanosecondo. 

Negli ultimi capitoli, recensiti dal blog “My secret diary”, avevamo lasciato Eloise ed Axel in fuga dalla cattedrale. Il loro obiettivo è quello di raggiungere finalmente Aldenor. Il viaggio non si rivelerà dei più facili: innumerevoli saranno le insidie che intralceranno il cammino dei nostri giovani protagonisti ed Eloise risulterà essere ancora molto scossa per la scomparsa di Ashton.
Lo so, probabilmente molte fan della serie ameranno alla pazzia Axel, ma care mie lettrici per me il protagonista indiscusso è lui, Ashton. Elegante e raffinato Ashton mi ha davvero conquistata. È stato probabilmente il personaggio che sono riuscita a “sentire” di più, che è riuscito a trasmettermi davvero qualcosa. Potete quindi immaginare la mia meraviglia quando ho dovuto leggere della sua morte. Ero disperata!
All’inizio del venticinquesimo capitolo troviamo Eloise e Axel ancora in viaggio. Ed è proprio questo viaggio, con le sue innumerevoli insidie, che in qualche modo riesce a rafforzare ancora di più il rapporto tra il bel principe e la nostra protagonista. Non mancheranno momenti romantici e teneri tra i due. Momenti che riusciranno a suscitare qualche emozione anche in coloro che come me son TEAM ASHTON. 

“Con le mani scaldate da fuoco e dal tè gli scostò i lembi del mantello e del cappotto, poi cercò sotto gli strati dei vestiti la sua pelle offesa da ferite vecchie e nuove, passando le dita esperte sulle sue costole e le sue cicatrici. «Hai mai toccato qualcun altro in questo modo?». Anche la voce di lui era ridotta a un sussurro e le mani gli tremavano, tanto che dovette posare a sua volta la tazza per non rischiare di rovesciarla. Al riparo delle pietre, le lingue discrete delle fiamme gli accendevano il volto e le ciglia di riflessi d'oro scuro e bronzo prezioso. Lei non riuscì a rispondergli perché le sigillò le parole tra le labbra con un bacio e la sua mano, salda sulla nuca, non le avrebbe permesso di allontanarsi. La notte intorno a loro era così densa di silenzio che i loro respiri riempivano l'aria insieme al crepitio delle fiamme. Lei teneva una mano posata sul suo viso magro e l'altra sulla pelle del suo petto, così calda che pareva bruciare di febbre. Axel aveva gli occhi chiusi e le ciglia abbassate gli conferivano un'aria vulnerabile. Erano i momenti in cui diventava pericoloso, quando esibiva il medesimo candore della neve, scivoloso e soffice, pronto a liquefarsi al calore delle sue mani e a causare passi falsi, facendola cadere dove non osava neppure immaginare”

Eppure il ricordo di Ashton nella mente di Eloise è costante. Eloise è più che decisa nel portare a termine la loro missione. Solo ottenendo la spada ed evocando un umano che abbia sangue Blackmore, Eloise potrà rendere giustizia ad Ashton. 
Dopo aver affrontato mille insidie i due riescono finalmente ad arrivare a destinazione e proprio verso il concludersi dell’ultimo capitolo due eventi decisamente particolari cattureranno l’attenzione del lettore.
Axel è più che intenzionato nel far di Eloise sua moglie. Per la quarta volta il giovane principe richiede la mano di Eloise a Dominic Weiss, dichiarandosi disponibile a far qualsiasi cosa pur di poter vivere finalmente con la sua Eloise. E sembra proprio che Dominc Weiss questa volta sia disposto ad accettare la richiesta del nostro Axel. Ad una condizione: la rinuncia al trono di Aldenor.

Proprio con le ultime righe dell’ultimo capitolo la Winter sorprende il lettore con una grande rivelazione. 

“[Eloise] Scartò di lato per evitare la sfilata di valletti e all'altezza dell'ultimo scalino schiacciò col tacco l'orlo del vestito e perse l'equilibrio. 
Due mani bianche e forti sulle sue spalle smorzarono la caduta. All'istante, Eloise sentì una lacrima correrle lungo la guancia mentre, assecondando il movimento, la appoggiava contro la stoffa fredda di un mantello da viaggio. «Ragazzina umana, se tutti coloro che hanno cercato di ucciderti avessero saputo che basta lasciarti da sola a scendere una rampa di scale...»."

Ebbene si il nostro amato vampirello è ancora in circolazione!!!

Si conclude così il primo volume della serie BlackFriars.
Vi ricordo però che il 9 Febbraio potrete leggere la recensione dell’intero libro a cura del blog “L’amica dei libri”.





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