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lunedì 28 settembre 2015

Recensione : Il mio inverno a Zerolandia di Paola Predicatori



Titolo: Il mio inverno a Zerolandia


Autrice: Paola Predicatori


Genere: Young Adult


Casa Editrice: Rizzoli


Pagine: 240
  

Trama 
Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga malattia. Rimasta sola con la nonna, torna a scuola decisa a respingere le attenzioni dei compagni che sente estranei, impegnata com’è nella manutenzione del suo dolore. Per questo cambia banco e prende posto vicino a Gabriele detto Zero, la nullità della classe: desidera solo essere ignorata dagli altri, come succede a lui. Ma Zero è più interessante di quanto sembra. Ha una gran passione e un vero talento per il disegno; nella sua apparente noncuranza è attento e sensibile; è lui a soccorrere Ale sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha bisogno di aiuto. Piano piano un sentimento indefinibile prende forma tra le pareti della classe e la spiaggia d’inverno, grigi fondali di una storia semplice e complicata insieme: perché Alessandra è tanto lucida nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le misure di se stessa e di ciò che prova. E Gabriele è abilissimo a sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino. È la voce di Ale, ruvida nel dare conto del presente, dolcissima nell’evocare il passato, a raccontarci la storia di una perdita, una storia di scuola, una goffa, incerta storia d’amore. Il mio inverno a Zerolandia è tutto questo. E dimostra che la somma di due zeri non è zero, ma molto, molto di più.



Ci sono libri che un pó per la trama , un pò per la pubblicità , un pò per il passaparola, un pò per la fama della scrittrice si fan leggere subito. Sono quei libri da cui ti aspetti tanto e che nella maggior parte dei casi finiscono per deluderti.

Poi ci quei libri che metti lì, nella tua libreria, che non leggi immediatamente, che non ti ispirano da subito.

Un giorno ti chiamano. Giunge il loro momento. "Il mio inverno a Zerolandia" rientra in questa seconda categoria. Una trama delicata ma non abbastanza accattivante, una copertina caruccia ma non abbastanza attraente.

Eppure finita la lettura una sola domanda mi è sorta spontanea : perché ho aspettato così tanto?

 
Dolce e malinconico, triste ma sorprendente "Il mio inverno a Zerolandia" mi ha trascinato e catapultato in un turbinio di emozioni, lasciandomi emotivamente inerme con l'amaro in bocca e la speranza nel cuore.È la storia delicata e sofferta di Alessandra, giovane diciottenne alle prese con un dolore che ti annienta, ti logora. La morte di una madre malata ormai terminale.È la storia di una ragazza allo sbando, emotivamente frustrata e devastata che cerca di ribellarsi al mondo, di distaccarsi dai suoi stupidi coetanei che non possono comprendere, non possono capire il suo immenso dolore. E quale miglior modo per allontanare i suoi stupidi compagni se non avvicinandosi "all'emarginato" per eccellenza, alla nullità di turno, allo sfigato della classe? Nasce così pian piano un rapporto fatto di silenzi, di sguardi incompresi, di parole sentite ma mai pronunciate , di desiderio e negazione.
 

Ale e Zero si cercano, si trovano, si perdono, si ritrovano e si perdono ancora una volta.
 


"...mi stringo di nuovo a lui...non faccio più niente. Non dico più niente. Rimanfo ferma, concentrata sul movimento della sua mano, trattenendo il fiato. Quando riprendo a respirare lo faccio piano, sperando che non si accorga di quanto sono emozionata. Il cuore mi batte così forte che immagino di averne due. è come essere su un altro pianeta e dover abituare i polmoni a una diversa quantità di ossigeno. E forse quando sono con Gabriele è proprio così. Un altro pianeta, un altro posto"


 



Lo stile della Predicatori è essenziale, incisivo, delicato, intenso.Il libro si presenta come una sorta di diario e si alternano le vicende di Ale e Zero con i ricordi di Ale e la madre.Il finale è aperto all'immaginazione.

 


martedì 15 settembre 2015

Segnalazione : "Nichi arriva con il buio" di Sara Zelda Mazzini


Titolo: Nichi arriva con il buio

Genere: narrativa contemporanea

Codice ISBN: 9786051762029

Numero pagine: 288

Editore: Narcissus Self Publishing

Anno: 2015

Prezzo: 2,49 (ebook) - 12,00 (paperback)

Link Amazon qui

 
 
Sinossi
A dieci anni dalla morte del suo ex fidanzato una donna ne racconta la storia alla sorella adolescente di lui, che non ha avuto il tempo di conoscerlo davvero. Greta ha quattordici anni quando conosce Nicola in occasione di una vacanza al mare, i due si incontrano ogni estate nella medesima località di villeggiatura portandosi appresso nuovi bagagli di vita reale: Greta ha i genitori separati e presto arriva anche una sorellina, la stessa cosa accade in seguito a Nicola; due esistenze speculari a trecento chilometri di distanza unite da un filo fragilissimo di fiducia e speranza. La storia di Greta e Nicola è contrastata di volta in volta da personaggi gelosi, orgogliosi, insicuri e disperati, ma soprattutto da loro stessi. Tra concorsi di bellezza e quiz televisivi la vicenda è l’occasione per ricostruire un decennio di storia italiana dal punto di vista di una generazione, a favore di chi quella generazione non l’ha mai vissuta.

 
 




L'autrice:
Sara Zelda Mazzini Nata il 24 luglio 1980 nel Chianti fiorentino, Sara Mazzini vive a Monaco di Baviera. Il suo nome d’arte è un omaggio a Zelda Fitzgerald, scrittrice, pittrice e ballerina, nonché moglie del celebre scrittore Francis Scott Fitzgerald. Il suo principale campo di indagine sono le cosiddette controculture - o underground - delle quali individua il motore primario nella Beat Generation americana e le più interessanti derive nella musica punk hardcore e metalcore. Tra il 2002 e il 2003 ha collaborato con il settimanale Metropoli e attualmente cura il blog A Room With A Review (www.sarazeldamazzini.com/blog). Con Narcissus Self Publishing ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Cronache Dalla Fine Del Mondo (2013) e il romanzo I Dissidenti (2014).

  

 

 

 

 

lunedì 14 settembre 2015

Libri in pillole : "Le ho mai raccontato del vento del nord" e "La settima onda" di Glattauer Daniel


Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente

Buona sera miei cari lettori!
Stasera il mio obiettivo non è quello di scrivere una recensione ma di darvi dei piccoli assaggi di due libri che ho amato tantissimo nella speranza di invogliarvi alla lettura.
I libri in questione compongono una duologia che consiglio davvero con tutto il cuore a voi lettrici romantiche.
Ecco le trame!

 Le ho mai raccontato del vento del nord

Un'email all'indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito - e Leo Leike - psicolinguista reduce dall'ennesimo fallimento sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d'amore epistolare dell'era Internet, il romanzo descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?


La settima onda

Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi lettori di Le ho mai raccontato del vento del Nord, e anche stavolta promettono scintille.



Una duologia dal romanticismo intenso.
Un amore coinvolgente, straziante, desiderato, sperato, immaginato.
...un amore che va assaporato lentamente...

 Daniel Glattauer io credo, sinceramente, di amarti. 
E credo di amare Leo. Probabilmente personaggio "più perfetto" non esiste".
LEO LEO LEO... capace di parole così intense, di lettere straripanti d'amore, di parole non dette eppure perfettamente sentite.
LEO, LEO, LEO... il mio cuore, per te, ha perso dieci, cento,mille battiti...
Ma bando alle ciance vi lascio alle mie pillole! Buona lettura.


"Mi scuote nel profondo, mi emoziona, a volte vorrei mandarla a quel paese, ma altrettanto volentieri me la vado a riprendere."
 




Per mesi, ho visto Emmi in ogni donna che incrociavo per strada. Nessuna però poteva competere con quella vera, nessuna poteva farle concorrenza, perché quella reale era al riparo da qualunque pubblico, superata dalla società, isolata, era tutta per me nel mio computer. Li andava a prendermi al lavoro. Li mi aspettava prima, dopo, al posto della colazione. Li mi augurava la buona notte al termine di una lunga serata insieme. E' capitato abbastanza spesso che si trattenesse con me fino alle prime luci dell'alba, nella mia stanza, nel mio letto, si infilasse di nascosto sotto le coperte, accanto a me. Eppure è rimasta sempre irraggiungibile, inafferrabile. Le sue immagini erano così delicate e fragili che non avrebbero retto al mio sguardo concreto senza formare crepe e incrinature. Avevo l'impressione che questa Emmi artefatta fosse di filigrana, tanto che se l'avessi sfiorata anche solo una volta si sarebbe accartocciata. Il suo corpo non era nient'altro che l'aria fra i tasti delle lettere con cui giorno dopo giorno la plasmavo a parole. Un soffio... e sarebbe sparita. "



"E un giorno, ci incontreremo in un caffè o in metropolitana. cercheremo di non riconoscerci o di fingere di non vederci, ci gireremo svelti dall'altra parte. Saremo imbarazzati per ciò che è diventato il nostro "noi", per quello che ne è rimasto. Niente. Due estranei uniti da un passato immaginario, da cui a lungo si sono lasciati ingannare vergognosamente."

 
 
“Cara Emmi, nella parte più interna della mia mano sinistra, suppergiù al centro, dove la linea della vita è intralciata da grandi pieghe ad arco e devia verso l’arteria radiale, lì c’è un punto. Lo osservo, ma non riesco a vederlo. Lo fisso, ma non si lascia trattenere. Posso solo sentirlo. Lo percepisco anche a occhi chiusi. Un punto. E’ così forte al tatto che mi vengono le vertigini.
Quando mi concentro su di esso, il suo effetto si propaga fino alle punte dei piedi. Mi pizzica, mi solletica, mi riscalda, mi scuote. Stimola la circolazione del sangue, dirige il mio polso, decide il ritmo del battito cardiaco. E nella testa fa l’effetto inebriante di una droga, dilata la mia coscienza, allarga il mio orizzonte. Un punto. Potrei ridere dalla gioia, da quanto mi fa bene. Potrei piangere per la felicità di possederlo e di esserne stato catturato e ricolmo fino alle membra più sottili. Cara Emmi, nella parte più interna della mia mano sinistra, là dove si trova quel punto, oggi pomeriggio, saranno state all’incirca le 16, al tavolo di un caffè è avvenuto un incidente. La mia mano voleva prendere un bicchiere d’acqua.
E’ stato allora che le sono venute incontro le dita disinvolte di un’altra mano, delicata, hanno tentato di frenare, hanno tentato di sterzare, hanno tentato di evitare la collisione. Ce l’avevano quasi fatta. Quasi. Per una frazione di secondo, la morbida punta di un dito dallo scatto rapido si è ritrovata sulla parte più interna della mia mano che afferrava il bicchiere. Questo ha generato un leggero contatto. Io l’ho conservato. Nessuno potrà portarmelo via. Ti sento. Ti vedo. Ti riconosco. Sei la stessa. Sei identica. Sei il mio punto.”
 



 

"Comunque, non posso certo perderti. C’è così tanto ti te dentro di me. L’ho sempre considerato un arricchimento. Ogni Emmipressione sensoriale è un accredito. Dirti addio vorrebbe dire non pensarti più, non provare più nulla. Credimi, sono mille miglia lontano dal volerti dire addio"
 
 

 


“Sono riuscito a vederti come se tu fossi lì solo e soltanto per me, come se ti avessero inventata apposta per me, come se avessero aperto il ristorante italiano solo per noi, come se avessero costruito il tavolo perché così, là sotto, le nostre gambe potessero sfiorarsi, come se, all’epoca, vent’anni fa, avessero piantato la ginestra davanti al mio portone unicamente per noi due, prevedendo che sarebbe sfiorita quando noi, vent’anni dopo, ci saremmo baciati e abbracciati davanti a lei.”




“Ti porto sempre con me, attraverso i continenti e i paesaggi dell’anima, come sogno, come illusione di perfezione, come sublime concetto d’amore.”









domenica 13 settembre 2015

Recensione : Manuale della perfetta adultera

 
 
 
Titolo : Manuale della perfetta adultera
 
Autrice: Ella M. Endif
 
Casa editrice: self publishing
 
Genere: Romance
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Trama:
Loreline Preston vuole essere felice: vuole che il suo matrimonio funzioni, che le montagne che circondano North Conway inizino a piacerle, che suo figlio cresca amato e sicuro di sé. Ryan sa che nulla si ottiene senza sacrificio, perché nulla le è stato regalato e sa che rigore, disciplina ed onestà sono gli unici mezzi che ha per mantenere unita la propria famiglia. Non teme la rinuncia, anche se questo significa riporre i suoi sogni in un cassetto. Non teme la lotta contro se stessa perché, per amore di suo figlio, ha ridotto la sua voce interiore al silenzio e si è convinta di non desiderare altro.
Trevor Knight è un uomo ambizioso: vive a Chicago e lavora in uno studio legale prestigioso. Sa cosa significa avere potere, sa come manipolare persone e situazioni per trarne sempre un vantaggio. Autocontrollo e perseveranza sono i suoi tratti distintivi. Non ha legami e non ne sente la mancanza. Anche con la sua famiglia d’origine mantiene rapporti distaccati e quando i fratelli gli chiedono aiuto per un problema burocratico della scuola d’infanzia che dirigono, è costretto a trasferirsi per un po’ a North Conway.
Un solo bacio con uno sconosciuto è l’unico momento di pazzia che Ryan è disposta a concedersi nella sua esistenza fatta di doveri, prima di tornare ad Andy e a un matrimonio che le si sta frantumando tra le mani. Un solo bacio non basta a Trevor, che pensava di avere già tutto ciò che desiderava e scopre, invece, di avere un vuoto che soldi, successo e bellezza non sono mai riusciti a colmare. 
Il caso congiurerà contro di loro per farli incontrare ancora, perché la vita è imprevedibile, i progetti sono fatti per essere rivoluzionati e le certezze per essere messe in discussione. Ryan e Trevor riconosceranno nell’altro il completamento di se stessi, ma lotteranno a lungo prima di capire che smarrirsi del tutto è l’unica strada percorribile per ritrovarsi davvero.
 
 
 

 
"Manuale della perfetta adultera" è il romanzo di esordio di Ella M. Endif.
Spinta dalla numerose recensioni positive ho deciso di dargli una possibilità ed è stato amore puro.
Delicato, appassionante ma soprattutto inaspettato "Manuale di una perfetta adultera" non è un semplice romanzetto rosa che dona alle lettrici qualche ora di mero svago e che verrà dimenticato entro e non oltre un mese al massimo. No, il "Manuale di una perfetta adultera" è molto, tanto di più: è uno di quei libri che una volta chiusi ti spinge a riflettere, a pensare, ad interrogarti, ad immaginare.
E' la storia di una donna, Ryan, insoddisfatta della sua vita, umiliata e abbandonata dalla persona che più di tutte dovrebbe amarla, suo marito, e disposta a sacrificare l'inverosimile per la felicità dell'unico uomo per cui vale la pena lottare: suo figlio Andry.
 
Ryan "aveva sempre avuto la ferma convinzione che le donne che tenevano alle proprie famiglie fossero un pò delle circensi: ... equilibriste della serenità familiare, giocolieri degli umori variabili e clawn tristi che si facevano carico della malinconia altrui senza ingobbarsi troppo" .
E Ryan ci aveva provato a fare la brava circense. Aveva fatto tutto ciò che era in suo potere affinchè il suo matrimonio funzionasse.
Non le improtava se suo marito Elliot, rude e indelicato, la umiliasse di continuo, la sminuisse e la ferisse nell'anima. Non le importava di accontentarsi di un lavoretto qualsiasi, di rinunciare a tutte le sue aspirazioni.
Ryan lo sapeva: i sogni son ben altra cosa dalla realtà. Da quella Ryan non poteva fuggire.
 
Fino al rivoluzionario incontro. Fino a quando Ryan non incrocia quegli occhi "del grigio più torbido ed intenso che avesse mai visto". Fino a quando Trevor Knight non piomba nella sua vita, sconvolgendola, colorandola di passione e donandole un amore di cui ormai Ryan non credeva di essere più degna.
 
Ora, prendete una larga dose di sensualità, una manciata di sarcasmo, una valanga di bellezza, una grande quantità di intelligenza ed una razione di bon ton, miscelate il tutto e potrete solo lontanamente immaginare l'essenza di Trevor Knight.
 
 

Trevor e Ryan son destinari a perdersi per poi ritrovarsi subito dopo.
 
 
Provano a dimenticarsi solo per amarsi ancora di più.
 
 
 
 
Ella M. Endif racconta e descrive minuziosamente ogni particolare, ogni dettaglio della loro storia nella maniera più sobria e delicata possibile, senza mai cadere nel volgare.
Lo stile è semplice ma incisivo e mai banale ed il libro è scorrevole e ben strutturato.
Tutti i personaggi, anche i secondari, so ben studiati e delineati. A partire da Bess ( la migliore amica di Ryan )  ad Andry (figlio di Ryan). Dai fratelli Knight, passando per Moses ( padre di Ryan), concludendo con Nicolas Moore ( socio in affari e amico giurato di Trevor). 
 
Non aspettatevi dunque consigli su come e dove progettare i vostri tradimenti (XD) perchè "Manuale di una perfetta adultera" è decisamente altro.


 
 
Una storia di rivincita, di rinuncia, di sacrificio, di amore materno.
 
Una storia di un amore rinnegato, nascosto, represso ma intenso e disarmante.
 
 
 
 
Solitamente adoro e prediligo quei libri con finali lasciati un pò in sospeso, rimessi all'immaginazione del lettore ma per "Manuale di una perfetta adultera" devo ricredermi: girando l'ultima pagina dell'epilogo ho davvero sperato di imbattermi in un altro piccolo,breve assaggio della storia di Ryan e Trevor.
 
 
 

sabato 12 settembre 2015

In my mailbox #1

Buongiorno a tutti!
Oggi voglio lanciare qui sul blog la mia prima rubrica : IN MY MAILBOX
 
 
In my mailbox è una rubrica che cercherò di tenere mensilmente  dove vi mosterò tutti i libri e i regali libridinosi ricevuti/acquistati nel mese.
 
 
Ecco a voi tutte le mie entrate librose :D
 
 
Alloooooooora...

CALDO COME IL FUOCO E FREDDO COME LA PIETRA  di Jennifer L. Armentrout (primo e secondo volume della serie The Dark Elements editi dalla Harlqeuin Mondadori ) li ho acquistati su MondadoriStore.it
Li ho praticamente adorati ed ora aspetto ansiosamente l'ultimo volume della trilogia... ...quindi, ti prego cara Harlquin fai presto! Io DEVO SAPERE! NON FARMI PIù ASPETTARE T.T ...questa attesa mi distrugge!
Vi lascio la trama...
 
 
           
CALDO COME IL FUOCO (The Dark Elements #1)
  
Il primo bacio potrebbe essere l'ultimo...

Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l'umanità dalle creature infernali, l'hanno accolta tra di loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un'autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un'anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all'improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.
 
 
 



FREDDO COME LA PIETRA (The Dark Elements #2)
 
Layla Shaw deve rimettere insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di così. Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo bacio è in grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi, l'idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a capirla come nessun altro. Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare
 
 
IL MIO DISASTRO SEI TU di Jamie McGuire ( secondo volume della serie Beautiful edito dalla Garzanti) ricevuto tramite uno scambio su Bookmooch ( vi ho già detto che amo questo sito!?). Ne possedevo già l'edizione in lingua e come molte di voi l'ho adorato!
Ecco la trama:
 

IL MIO DISASTRO SEI TU (Serie Beautiful #2) 
«Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso. Adesso Travis ha vent'anni e non conosce l'amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero. Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l'armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un'ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L'ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga…



IL TRONO DI SPADE - IL GRANDE INVERNO di George R.R. Martin edito dalla Mondadori è il primo volume della serie "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" e l'ho ricevuto tramite Bookmooch. Ho sentito talmente tanto parlare di questi libri che devo assolutamente leggerli!
 
IL TRONO DI SPADE - IL GRANDE INVERNO (Le cronache del ghiaccio e del fuoco #1)



 In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
 




IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI di Vanessa Diffenbaugh edito della Garzanti, l'ho scambiato sempre tramite Bookmooch. Non ho ancora avuto modo di leggerlo ma le recensioni sono tutte positivie per cui sono estremamente fiduciosa!
Ecco la trama:


 


 
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. 
L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.
  

IL MIO INVERNO A ZEROLANDIA
di Paola Predicatori ottenuto (indovinate un pò!?) tramite Bookmooch. La trama di questo romanzo mi ha sempre affascinata ed era nella mia wishlist già da un bel pezzo per cui, non appena reso disponibile su bookmooch, non ho esitato a richiederlo!
 
 

Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga malattia. Rimasta sola con la nonna, torna a scuola decisa a respingere le attenzioni dei compagni che sente estranei, impegnata com'è nella manutenzione del suo dolore. Per questo cambia banco e prende posto vicino a Gabriele detto Zero, la nullità della classe: desidera solo essere ignorata dagli altri, come succede a lui. Ma Zero è più interessante di quanto sembra. Ha una gran passione e un vero talento per il disegno; nella sua apparente noncuranza è attento e sensibile; è lui a soccorrere Ale sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha bisogno di aiuto. Piano piano un sentimento indefinibile prende forma tra le pareti della classe e la spiaggia d'inverno, grigi fondali di una storia semplice e complicata insieme: perché Alessandra è tanto lucida nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le misure di se stessa e di ciò che prova. E Gabriele è abilissimo a sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino. E la voce di Ale, ruvida nel dare conto del presente, dolcissima nell'evocare il passato, a raccontarci la storia di una perdita, una storia di scuola, una goffa, incerta storia d'amore. "Il mio inverno a Zerolandia" è tutto questo. E dimostra che la somma di due zeri non è zero, ma molto, molto di più

 PROMETTIMI CHE CI SARAI di Carol Rifka Brunt edito dalla Piemme ed ottenuto tramite Bookmooch.
 

Quando hai quattordici anni, il tuo cuore è un luogo oscuro, un labirinto di sentimenti che non sai decifrare. Timida, goffa e sognatrice, June è a disagio tra i coetanei. Preferisce rifugiarsi nel bosco dietro la scuola, con ampie gonne e strambi stivali, fingendo di essere stata catapultata a New York dal Medioevo, l’epoca in cui sarebbe potuta diventare un falconiere. Sarebbe bello riuscire a richiamare a sé, proprio come creature alate, le persone che non ci sono più. Come lo zio Finn: grande pittore e migliore amico di June, l’unico in grado di capirla, strappato troppo presto alla vita da una malattia di cui in famiglia è proibito parlare.Un giorno, June riceve un pacco misterioso. All’interno c’è la teiera preferita di Finn, accompagnata da una lettera firmata da un certo Toby: l’uomo che nessuno, al funerale dello zio, ha osato avvicinare. E che ora chiede proprio a lei di incontrarlo in segreto.June dovrà fare i conti con la paura e la gelosia prima di accettare il fatto di non essere stata l’unica persona speciale nella vita dello zio. E prima di aprirsi a un’amicizia che potrebbe aiutare sia lei che Toby a colmare quel grande vuoto. Dopotutto, era quello che avrebbe voluto Finn: fare incontrare le persone che più aveva amato, unirle come in un’unica cornice affinché si prendessero cura l’una dell’altra. Ecco il suo ultimo desiderio, ecco il suo più grande capolavoro.Una storia indimenticabile. Come certi amori cui non possiamo opporci. Come quelle persone che continuano a vivere nel nostro cuore anche quando non le abbiamo più accanto. 

 

 
Infine, l'ultima entrata librosa del mese di Agosto è UNA BRAVA RAGAZZA di Mary Kubica edito dalla Newton Compton Editore ottenuto tramite Bookmooch. Nonostante le molte critiche, io ho adorato questo thriller e ne desideravo la copia cartacea.
 

Mia Dennett è figlia di un importante giudice di Chicago, ma ha scelto di condurre una vita semplice, lontana dai quartieri alti e dalla mondanità in cui è cresciuta. Una sera come tante, entra in un bar per incontrare il suo ragazzo ma, all’ennesima buca di lui, Mia si lascia sedurre da un enigmatico sconosciuto dai modi gentili. Colin Thatcher – questo il vero nome del suo affascinante nuovo amico – sembra il tipo ideale con cui concedersi l’avventura di una notte. Peccato che si rivelerà il peggior errore della sua vita: Colin infatti è stato assoldato per rapirla. Ma quando Thatcher, invece di consegnare l’ostaggio, decide di tenere Mia con sé e di nasconderla in un remoto capanno del Minnesota, il piano prende una piega del tutto inaspettata. A Chicago, intanto, la madre di Mia e il detective Gabe Hoffman, incaricato delle indagini, sono disposti a tutto pur di ritrovare la ragazza, ma nessuno può prevedere le conseguenze che un evento tanto traumatico può avere su una famiglia apparentemente perfetta…

 
Questo è il riepilogo delle entrate nella mia libreria. Quali sono state le vostre? Avete già letto questi libri??? Consigli???
 
 
 
 
 

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